Testo: Giovanni Bonanno: La Pietà di Bodini
Editore: Museo Civico Bodini. Gemonio
Pagine: 28 - 33
Anno di pubblicazione: 2016
Icona inedita questa Pietà , che rimanda al sentire di Michelangelo nella Rondanini, con la fusione delle due figure nella verticalità della crocifissione, come se la croce non può prescindere, strutturalmente, dall’unione dell’Uomo dei dolori e della Madre dolorosa. Nulla di decorativo, né di celebrativo è in questa Porta di San Giovanni in Laterano, che costituisce il termine di una incessante ricerca plastica nel susseguirsi dialettico, per diversi decenni, di stili e linguaggi. La rudezza del gotico, l’eleganza della classicità , la forza del realismo, la violenza dell’espressionismo convivono nell’unità della forma visionaria, gravida di pathos. È in essa ritratta la tragedia del Golgota con l’affanno dell’agonia dinanzi alla madre che culla il figlio, carne della sua carne, come nel giorno del natale, intuendo il suo destino.