Esposizione Nazionale d’Arte Contemporanea
Albergo delle Povere, Palermo
4 ottobre - 10 novembre 1992
Presentazione: Salvatore Gristina
Introduzione: Giuseppe Orlandi
Testi: Giovanni Bonanno, Mariano Apa, Giovanni Cappuzzo, Aldo Gerbino, Mario Pancera, Maurizio Cecchetti, Romeo Lucchese, Toni Toniato, Dora Favatella Lo Cascio, Giorgio Mascherpa, Antonella Purpura, Irma Mattarella.
Editore: L’Epos
Pagine: 290
Anno di pubblicazione: 1991
Omaggio al Cardinale Salvatore Pappalardo
Espongono:
9 maestri italiani: Floriano Bodini, Corrado Cagli, Pericle Fazzini, Virgilio Guidi, Renato Guttuso, Ennio Morlotti, Fausto Pirandello, Aligi Sassu, Ardengo Soffici.
60 pittori e scultori: Mario Bardi, Mario Benedetti, Totò Bonanno, Antonio Brancato, Tano Brancato, Remo Brindisi, Wanda Broggi, Angelo Capelli, Carmelo Cappello, Gino Carrera, Bruno Caruso, Giancarlo Cazzaniga, Guido Chiti, Virginio Ciminaghi, Liliana Conti Cammarata, Nino Cordio, Enrico Corneo, Luciano Cottini, Gino Covili, Giuseppe Debiasi, Armando De Stefano, Francesca Di Carpinello, Carlo Fayer, Gianfranco Ferroni, Attilio Foregioli, Giovanni Frangi, Antonio Freiles, Federica Galli, Pippo Gambino, Piero Gauli, Emilio Greco, Piero Guccione, Renato Laffranchi, Trento Longaretti, Franco Marrocco, Gigi Martorelli, Riccardo Meli, Giuseppe Migneco, Sebastiano Milluzzo, Franco Nocera, Romano Notari, Giancarlo Ossola, Aldo Pecoraino, Mario Pecoraino, Nino Pedone, Paul Pennisi, Massimo Piazza, Giacomo Porzano, Salvatore Provino, Mario Raciti, Salvatore Rizzuti, Filippo Scimeca, Raimondo Sirotti, Pippo Spinoccia, Domenico Spinosa, Luigi Timoncini, Gaetano Tranchino, Valentino Vago, Velasco Vitali, Giuseppe Zigaina.
10 studenti delle Accademie italiane: Walter Adelfio, Angelita Biondo, Francesco Fiorista, Donatella Ingrao, Santo Orto, Marilena Pecoraro, Lucia Ragusa, Rosaria Rio, Elisa Sciacca, Anna Scollo.
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La pittura e la scultura di questo estremo scorcio del XX secolo sono radiografia di una generazione che tenta, nonostante tutto, di volere uscire dalla prigionia della notte. Si fanno ascesi con forme e colori poveri in cerca di una risposta per l’uomo; si nutrono dell’energia mistica che oltre il nero sole avvia alla contemplazione dell’invisibile Essenza del tutto.
Nell’itinerario della Lux Mundi – quale omaggio al card. Salvatore Pappalardo defensor civitatis – il dramma della luce assente determina molte opere di maestri e di artisti. Altre testimonianze, in contrapposizione, testimoniano la pregnanza della fede nella chiaritĂ fisica e metafisica dell’uomo. Le une e le altre sono testimonianza di travaglio coinvolgente il mondo contemporaneo lacerato da tecnologismi senz’anima.
La rassegna conquista l’intellettualità critica sia per la sezione maestri italiani, sia per la presenza, nel secondo settore, di protagonisti come: Brindisi, Caruso, Ciminaghi, Gauli, A.Pecoraino, M. Pecoraino, Velasco, Zigaina.