Editore: Edizione Ispe
Collana: Nuova Busambra. Quaderni di Natura, Culture e SocietÃ
Anno di pubblicazione: 2014
Favorita da connivenze e omertà di politici, imprenditori ed ecclesiastici la mafia assurge a padrona della Sicilia. Dopo decenni di reticenze la Chiesa, non più disposta a ricatti, accusa di prepotenze e delitti cosa nostra, che sfida l’arcivescovo di Palermo e uccide padre Giuseppe Puglisi, voce del vangelo e dei poveri.
E’ necessario l’assassinio di un profeta perché, in Sicilia, esploda la rivolta delle coscienze contro la mafia e i suoi crimini. La morte di Padre Giuseppe Puglisi sotto i colpi dei killer sconcerta l’opinione pubblica e scuote il mondo cattolico perché il parroco di Brancaccio è parola vivente del vangelo, ministro di carità , educatore dei giovani, uomo di speranza fra i disperati, capace di affrontare, con innocente coraggio, i boss di cosa nostra, che odiano lui e la sua fede.
Prima del sacerdote palermitano molti servitori dello Stato patiscono la violenza della cupola, spietatamente trucidati. Al grido di angoscia dei familiari e della gente subentra la rassegnazione di fronte a una struttura che pervade, come metastasi, il corpo della società politica, imprenditoriale e burocratica. Ovunque un senso di sconfitta.