Anno di pubblicazione: 2022
Non è convincimento polemico, bensì urgenza di comprensione della natura umana, della sua complessità , significata da mito e storia. Lungi dalla speculazione votata al geometrico, all’astratto e all’informale, fin dai primi lavori preferisce esperire la realtà fenomenologica affrontando la struttura anatomica – corpi di dei e di donne – ideata ad Atene e Roma, nel Rinascimento e nella Modernità , plasmando la creta e sbozzando il marmo. Dalla statuaria impara architettura, slancio, torsione, ne comprende rigore e ritmo tentando, sempre più nel corso degli anni, di impossessarsi dello spiraculum vitae da infondere nella materia inerte al fine di trasformarla in carne pulsante di pensieri e passioni.