Sottotitolo: Quaderni della Fondazione Primo Conti
A cura di: Andrea B. Del Guercio
Testo: Giovanni Bonanno (Primo Conti. Dalla gnosi futurista all’inquietudine della fede, pagine: 124 - 133)
Editore: Electa
Anno di pubblicazione: 1994
A cura di: Andrea B. Del Guercio
Testo: Giovanni Bonanno (Primo Conti. Dalla gnosi futurista all’inquietudine della fede, pagine: 124 - 133)
Editore: Electa
Anno di pubblicazione: 1994
Esistono, fra i tanti, due autoritratti di Conti particolarmente penetranti il suo essere ironico. Una litografia il primo, del 1980, che mostra, nel biancore del foglio, un volto in  parte incompiuto e il restante fosco, simile a ectoplasma; l’altro è un’incisione del 1983, riprodotto sulla copertina de La gola del merlo. Volto impaurito da un’improvvisa, ultima chiamata. E il vecchio pittore sembra sussurrare: J’ai vécu…/Tout est fini…/Lampe! Je suis assis comme un homme jugé…
L’élan vital lo spinge a percorrere il calvario e a fuggirlo, per ripercorrerlo ancora penitente. Itinerario di un artista che vive l’esperienza di una fede che mortifica prima di liberare.