Esposizione Nazionale d’Arte Contemporanea
Palermo, Palazzo Arcivescovile
10 aprile - 20 maggio 1976
Presentazione: Card. Salvatore Pappalardo
Testi: Maurizio Calvesi, Teresa Viscuso, Fortunato Bellonzi, Giuseppe Servello, Antonino Buttitta
Pagine: 96
Anno di pubblicazione: 1976
Sotto l’alto patronato del Presidente della Repubblica prof. Giovanni Leone
Espongono 29 maestri: Ugo Attardi, Floriano Bodini, Corrado Cagli, Domenico Cantatore, Carmelo Cappello, Bruno Caruso, Bruno Cassinari, Primo Conti, Venanzo Crocetti, Giorgio De Chirico, Armando De Stefano, Agenore Fabbri, Pericle Fazzini, Piero Gauli, Gianbecchina, Emilio Greco, Virgilio Guidi, Renato Guttuso, Giuseppe Mazzullo, Francesco Messina, Giuseppe Migneco, Luciano Minguzzi, Antonio Zoran Music, Augusto Perez, Fausto Pirandello, Domenico Purificato, Aligi Sassu, Emilio Vedova, Alberto Ziveri.
52 artisti: Luigi Addezio, Mario Bardi, Silvio Benedetto, Pietro Buttitta, Ennio Calabria, Antonio Calascibetta, Giorgio Carpintieri, Angela Daneu Lattanzi, Ettore De Conciliis, Giuseppe De Lisi, Francesca Di Carpinello, D’Inessa, Elvo Di Stefano, Alberto Farina, Clemente Fava, Antonio Freiles, Vito Galfano, Libero Garajo, Nino Garajo, Antonio Gattuso, Vincenzo Gennaro, Nino Geraci, Laura Gianbarrese, Pietro Gianbelluca, Totò La Scala, Franco Lo Cascio, Alessandro Manzo, Carmelo Marchese, Alfredo Marsala Di Vita, Gigi Martorelli, Sebastiano Milluzzo, Salvatore Monaco, Giulio Mosca, Romolo Paganelli, Nino Pedone, Giacomo Porzano, Salvatore Provino, Liberio Reggiani, Pino Reggiani, Alba Rizzo, Giuliano Romano, David Ruff, Eugenio Russo, Antonino Sacco, Salvatore Salamone, Carmelo Signorelli, Michele Spampinato, Agostino Tedesco, Mario Tornello, Nicola Tullo, Nunzio Urzì.
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La Prima Rassegna Nazionale del sacro nell’Arte Contemporanea – patrocinata dall’arcivescovo di Palermo, card. Salvatore Pappalardo – annovera maestri e artisti, testimoni della bellezza pittorica e scultorea come res interiore dell’uomo. Di questi solo il poeta e il profeta, viventi di forme pure, possono dire quanto vi è ancora di umano e divino. Evento straordinario, la rassegna, per la presenza di eminenti personalità dell’arte e più ancora per il senso antropologico ed esistenziale, mai prima messo in risalto. Parecchi dei maestri sono riconosciuti dalla critica internazionale come protagonisti del novecento.
Il sacro nell’arte è implicito: se è vero che l’arte è umanità totale, secondo Croce. Dicendo sacro s’intende la realtà continua e sottesa dei valori spirituali che inverano la dimensione di ciascuna persona. Pittori e scultori che entrano nell’enigma dell’esistenza con opere in grado di  conquistare l’intelligenza del secolo XX.