1998
Presentazione: Luigi Famularo
Testi: Giovanni Bonanno, Osvaldo Pol, Miguel Carlos Sahade, Horacio Safons, Antonio Tata
Pagine: 60
Anno di pubblicazione: 1998
Espongono: 14 artisti: Aldo Rubén Ballatore, Sergio Daniel Blatto, Rafael Carletti, César Javier Castro, Giorgia Conti, Maina Cordero, Maria Alejandra Corrales, Carolina Franchisena, René Claudio Gomez, Elisa Liuzzi, Andrea Cristina Pomba, Estela Rezzonico, Maria Andrea Toscano, Adelaide Vecchiet.
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Sono giovani i pittori e gli scultori, eredi di civiltà antiche.tutti argentini. Di Buenos Aires, San Juan, Cordoba, Salta, Jujuy. Esprimono, con novità di segni e colori, la forza della natura e il dramma della storia. Appartengono a indirizzi diversi. Ciascuno ha un iter autonomo, in consonanza con visioni peculiari, così che ogni opera non è che affermazione di individualità rapportabile al pensiero e all’estetica contemporanea. Soprattutto la forma dei manufatti intriga perché libera dall’ossessione dell’estetismo consumistico, incapace di dubbi.
Quattordici pittori e scultori – fra cui Blatto, Corrales, Pomba – che svelano in Sicilia la poesia della loro esistenza.