24 marzo - 26 aprile 1987
Editore: Librerie Editrice Vaticana - Fratelli Accetta Editori
Pagine: 270
Anno di pubblicazione: 1987
Opera liturgica permanente nelle cattedrali italiane.
Autori: Pietro Annigoni, Floriano Bodini, Bruno Cassinari, Virginio Ciminaghi, Primo Conti, Venanzo Crocetti, Pericle Fazzini, Salvatore Fiume, Emilio Greco, Renato Guttuso, Giacomo Manzù, Giuseppe Mazzullo, Giuseppe Migneco, Giacomino Porzano, Aligi Sassu, Orfeo Tamburi, Ernesto Treccani, Alberto Ziveri.
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Dopo i miniati del trecento, che costituiscono capolavori della storia dell’arte, il Concilio Vaticano II sollecita la creazione di evangeliari nazionali che rispondano biblicamente, liturgicamente e artisticamente alla visione della contemporaneità .
La Chiesa italiana è la prima, nel contesto internazionale, a ideare l’Evangeliario moderno – pag. 270, cm. 34 x 46 – cui partecipano, con l’assistenza di teologi e intellettuali, 18 artisti italiani, ciascuno dei quali realizza, su indicazione di una commissione scientifica, un soggetto di grafica (acquaforte, litografia, ceramolle, serigrafia) o un basso rilievo, che interpreta una pagina del vangelo, rappresentativa del mistero salvifico. Veste l’Evangeliario con elegante sobrietà Giorgio Armani. Sull’abito disegnato dallo stilista, cioè sulla coperta e l’anticoperta, vengono incastonate due valve d’argento.
L’opera, edita in 100 + 30 esemplari numerati e firmati dagli autori, è presentata, durante un udienza privata nella sala dei Papi, dal cardinale Salvatore Pappalardo, in Vaticano, a Giovanni Paolo II, che esprime vivo compiacimento per l’opera e ringrazia singolarmente gli artisti.
Questo capolavoro d’arte liturgica, che riluce di bellezza inedita, testimonia il genio spirituale del XX secolo, aperto alla trascendenza.